Taggiou: gusto a taglieri nel centro storico genovese

Piccola spiegazione ad uso di chi non fosse particolarmente rodato con il dialetto genovese. “Taggiou” all’ombra della Lanterna si traduce con tagliere. Nomen omen è proprio il tagliere uno dei punti di forza di questo locale, radicato nel centro storico, in Vico Superiore del ferro 8/r dove, dal 2017, Marta Alticozzi porta avanti la tradizione di questo locale storico. Lo fa con uno staff tutto al femminile dove Arianna, Federica, Giulia e Lorenza portano in tavola, oltre alle molte proposte enogastronomiche che Taggiou mette in tavola, quella simaptia che non guasta mai.
<<Dopo la pandemia il nostro brand si è un po’ modificato seguendo quelle che sono le richieste della nostra clientela – ci racconta Marta che abbiamo incontrato in un attimo di calma all’interno del suo locale. Prima dello stop proponevamo anche cucina tradizionale. Penso torneremo a questo, ma al momento crediamo molto nella formula che coniuga l’aperitivo contornato da salumi ma anche da torte, formaggi e tartare di primissima scelta>>.
In effetti siete molto selettivi in questo senso?
<<Effettivamente c’è molta voglia di proporre ai nostri ospiti qualcosa che ci qualifichi. Per questo siamo da sempre orientati verso i piccoli produttori con un occhio, certamente , a quelle che sono le principali realtà liguri. Ma con lo sguardo rivolto più lontano a seguire , e proporre nelle nostre offerte, anche quelle che sono le chicche della produzione italiana>>.
Quindi, perché no, un turista può tranquillamente degustare tutta una gamma ricercata di prodotti liguri e un genovese, invece, si può sbizzarrire con un bel tour gastronomico di delizie nazionali.
Ma, a proposito, da dove proviene questo profumo di torte salate? <<Beh, sei capitato al momento giusto – di dice Marta – Stiamo, infatti, per sfornare alcune delle torte salate che andremo a proporre e che realizziamo secondo tradizione>>.
Uno sguardo alle pareti può già bastare, ancora prima di porgere l’occhio alla carta dei vini <<Anche in questo caso – ribadisce Marta – l’attenzione è massima ai piccoli produttori siano essi liguri, e ne abbiamo una buona rappresentanza, siano essi produttori non liguri. Un po’ di nicchia, certamente, ma anche tanto piacere della ricerca di piaceri che provengono da piccoli produttori che realizzano grandi vini che siamo lieti di poter offrire in degustazione qui da Taggiuou>>.