Davide CannavinoChe sia un eterno ragazzaccio del Ponente non può neppure negarlo lo stesso Davide Cannavino. Chef “scomodo” ma rinomato tanto che il mitico Gianni Mura una sera ne lodò in modo incontrovertibile la sua trippa fritta assurta a piatto culto per il cronista diviso tra sport e tavola in pari misura.
A voler rafforzare l’allure di chi non si perita di spostare il confine dove andare “ a bruciare padelle”, Cannavino ha intrapreso una strada che lo ha portato lontano dalla vita trascorsa in cucina day by day per calarsi nel nuovo spirito di chef itinerante per l’Europa al servizio, come un paintre d’altra epoca, dell’arte visiva quanto di quella gastronomica. Attenzione, scelta maturata quando era stato asd un passo dalla stella Michelin che, in corso di tempo, non ha mai mancato di rampognare. Così, Cannavino, si è trovato a cucinare laddove si erano celebrati i fasti ante Rivoluzione Francese in grande spolvero di fronte alla creme de la creme parigina. Ma…Perché c’è sempre un ma, molto adeso allo spirito cacciato fuori con l’ultima foto. Foto social che lo rimanda al suo pubblico sorridente in modo sardonico mentre saluta un po’ tutti alzando il dito medio. Criptica poi la caption che segue lo scatto dove scrive: SPOILER Si torna a divertirsi su Genova. Qualcosa di nuovo è nell’aria. Parola di Davide Cannavino.
E quando uno chef la racconta così, vuol dire davvero che i tempi sono maturi. Non è molto quello che è dato sapere in ragione , proprio , dell’estremo riserbo. I bene informati dicono che Cannavino tornerà al ristorante gourmet non appena trovata la location più adatta e consona alle sue esigenze. E scommettono anche sulla location: centro storico, naturalmente. Lui sembra dare l’idea di divertirsi come un pazzo in attesa di sbalordirci con la sua cucina.

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