Bruxaboschi: Paolo Zerbini ritorna alle origini

Vado in giro a cercar novita’,e invece la sicurezza,a tavola ,e’ a San Desiderio, a 10 minuti di strada,nel verde,sulla collina di Sturla: il Bruxaboschi !
C’e’dal 1862, cioe’ da 162 anni. Incredibile,sicuro. E i prezzi sono, sempre,molto rispettosi. I ravioli di carne col tocco ? Voto 9. Piatto a 14 euro. Il coniglio disossato e fritto con contorno di foglie di borragine jn pastella,16 euro,come il fritto misto di terra. Sentite: cotoletta,cervella,neige( cioe’ ostie )stecchi ripieni di carne e verdure,latte brusco,crocchette ,verdure che cambiano con le stagioni.Fragrante.
Il piatto piu’ costoso ( da ghiottonj) costine di agnelletto sardo alla piastra, con contorno . Molto ricco,22 euro.
Bottiglia di Rossese,(25) perfetta.
Ho chiuso nella tradizione : canestrelli e croccante,fatto sul marmo.Da golosi.
I volti di chi vi accoglie ,sono sempre quelli,affettuosi e signorili: le signore Ivana e Ada,Giovanni alla Cantina e in Sala, Matteo ,il Presidente dei Ristoratori genovesi ,a giganteggiare in cucina.E il Personale,molto educato.
Ai tavoli tanta gente nota,le famiglie genovesi . Un rito. Una sala antica come la Storia, una moderna , luminosa ,attorno al gigantesco Ippocastano. Un giardino fuori,che aspetta solo il sole.Il Barbecue pronto a partire.
5 generazioni, scandite dalle donne. Ricordo bene Gemma Sciaccaluga, la nonna. La piu’ grande di tutti. Sono riuscito,molti anni fa,ad intervistarla x il Tg Rai.
Un miracolo,lei cordiale,ma cosi restia e riservata. Giovanni Battista Peirano,
lo chiamavano Bruxaboschi,xche aveva falciato ,da solo ,tutta l’erba di un bosco.
Qui ,nella antica trattoria di San Desiderio, ogni cento anni,succede un miracolo. Lunga vita. E grazie ,perche’ ogni volta non siamo clienti. Siamo amici.