. Oggi sono soddisfatti, all’inizio hanno fiutato l’aria per capire che cosa potesse mancare in zona sotto l’aspetto dell’offerta. Bravi manager. Siamo in Canneto il Lungo, tanto per intederci. La caratteristica di questo locale? La freschezza che solo la gioventù riesce a trasmettere anche ad una cucina che parte tradizionale, tira dritta quando sente il termine “rivisitato” e si ferma solo quando diventa ligure. Poi, viene portata in tavola in chiave moderna ma rispettosa del passato e della stagionalità. Se u tundu è il piatto, in genovese, il tondìn è il piattino. E qui ne fanno un culto perchè riprongono una parte del menù rimpicciolendo la portata. Ma anche il prezzo: state tranquilli! E’ il concetto della porzione ridotta che, a mezza via tra la consuetudine e la sfilata degustativa, ti consente di provare più proposte senza sgonfiare il portafoglio e gonfiare lo stomaco. Complimenti davvero! L’ampio giardino antistante l’ingresso è un must stagionale, ma all’interno, il locale è di assoluto charme con un piano interrato in puro stile genovese completamente recuperato. Comprese le immancabili colonne. Nel menù la tradizione c’è tutta con una marcata prevalenza di pesce. Da parte nostra abbiamo fatto un check con pesto genovese e tuccu tradizionale gustati in purezza. Un test ampiamente superato con l’intingolo per ravioli assolutamente oltre media. La carne, sfilacciata. A testimoniare una lunga, elaborata cottura. Il pesto rispettoso dei cardini tradizionali e, correttamente, equilibrato alla bisogna della maggioranza dei commensali. Giusto così. Poteva mancare l’assaggio del cappon magro? E anche qui centropieno. Intanto per la realizzazione in senso verticale che ci consente l’assaggio “al morso”. E poi per l’equilibrio della salsa verde oltre che per la freschezza dei prodotti utilizzati . Un piatto di rossetti lessati il giusto è un giusto complemento salutato da un bacio di limone e da una carezza di olio nostrano. La carta dei vini è qualificata e qualificante, non manca la proposta di alcuni cocktails assolutamente territoriali. Il prossimo 19 maggio, in occasione della Design week genovese il Tondìn festeggerà il compleanno con un evento collaterale a base di tradizione. E, cosa che non guasta, la gentilezza sta di casa al Tondìn.
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