E’ un locale accattivante questo Soul Kitchen in pieno centro storico genovese. Diciamo subito che ci ha conquistati l’idea di un vegano di alta qualità così come traspariva da alcune foto intraviste. E, in premessa, diciamo subito che le attese sono state superate, in positivo, dalla realtà dei piatti. 
Nella versione estiva è possibile mangiare in una piazzetta a dir poco stupefacente, come molte, tuttavia, di quelle che i vicoli genovesi sanno regalare ai “foresti” ma anche agli autoctoni. Il tutto, a pochi passi dalla zona del Porto Antico e dell’Acquario di Genova.
Una rapida scorsa al menù evidenzia subito che siamo di fronte ad una cucina che pare coniugare molto bene le opzioni vegetariane e vegane. Andiamo a conoscere le proposte scegliendo come antipasto una cipolla di Zerli in anelli fritti ripiena e marinata. Dalla testimonianza fotografica si può ben vedere l’ottimo gradi di frittura, sul sapore e a compattezza ci permettiamo di spendere un giudizio di lode. 
Ancora territorio per il primo con gnocchi di zucchine trombetta di Albenga. Il fondo, gradevole seppur sfuggente a tratti al gusto , è di crema di basilico, zest di limone e semi di zucca tostati. Abbiamo detto crema di basilico e non pesto, per cui non partite prevenuti. Con il secondo decidiamo di abbandonare qualche remora e scegliamo la grigliata di verdure di stagione e merguez. Ora, la merguez è una salsiccia fresca piccante a base di carne di manzo o di montone tipica della cucina maghrebina. Ecco, qui siamo vegan e quindi entra in campo un delicatissimo clone che impatta positivamente con il nostro palato. Una nota per la proposta di Raw Cheese in tagliere che non abbiamo potuto degustare in quanto in numero limitato essendo necessaria una lunga preparazione. 
Per sentito dire, da degustare senz’altro. Chiusura dedicata al dessert con i cannoli alla ricotta di mandorle alle rose gradevoli ma non intriganti.
Nella versione estiva è possibile mangiare in una piazzetta a dir poco stupefacente, come molte, tuttavia, di quelle che i vicoli genovesi sanno regalare ai “foresti” ma anche agli autoctoni. Il tutto, a pochi passi dalla zona del Porto Antico e dell’Acquario di Genova.
Ancora territorio per il primo con gnocchi di zucchine trombetta di Albenga. Il fondo, gradevole seppur sfuggente a tratti al gusto , è di crema di basilico, zest di limone e semi di zucca tostati. Abbiamo detto crema di basilico e non pesto, per cui non partite prevenuti. Con il secondo decidiamo di abbandonare qualche remora e scegliamo la grigliata di verdure di stagione e merguez. Ora, la merguez è una salsiccia fresca piccante a base di carne di manzo o di montone tipica della cucina maghrebina. Ecco, qui siamo vegan e quindi entra in campo un delicatissimo clone che impatta positivamente con il nostro palato. Una nota per la proposta di Raw Cheese in tagliere che non abbiamo potuto degustare in quanto in numero limitato essendo necessaria una lunga preparazione. 
Per sentito dire, da degustare senz’altro. Chiusura dedicata al dessert con i cannoli alla ricotta di mandorle alle rose gradevoli ma non intriganti.
All’interno il locale è molto curato e si avverte una forte impronta, l’esterno è opera della “natura”. Il servizio è cortese e non mancano certo le spiegazioni al tavolo. Conto corretto in ragione della qualità del prodotto. Soul Kitchen: per gli amanti del genere, ma non solo.
