Ecologia e riduzione dell’impatto ambientale, ma anche qualità e genuina freschezza come mantra della propria mission.
Buona per l’ambiente, buono per te
Sono questi i binari sui quali si muove speditamente Latte Tigullio all’insegna di nuove ed interessanti novità che l’azienda, parte integrante del territorio economico rapallese da 67 anni, sta facendo trovare sotto l’albero di Natale della sua vasta ed affezionata clientela. La storica azienda, che oggi fa capo a Centrale del latte d’Italia e Newlat Food, ha aderito a Coripet che è un consorzio volontario teso al riciclaggio delle bottiglie di plastico in circolazione. Un passo avanti importantissimo per l’azienda. In questo modo, tutte le bottiglie commercializzate provengono da plastica riciclata rPet. Si tratta di un materiale molto resistente che ha un suo valore aggiunto: può essere ulteriormente riciclato.
Arrivano i formaggini
Dal punto di vista delle novità sul mercato, invece, arrivano i formaggini. Si tratta di un prodotto inedito per Latte Tigullio. Proposta che fa immediatamente seguito alla fortunata idea di combinare in un’unica merenda la qualità di Tigullio con quella della storica azienda genovese Panarello. Saranno formaggini confezionati con latte dop tutto italiano delle qualità Asiago e Montasio che hanno caratteristiche che si prestano benissimo allo scopo, fa sapere Mario restano, direttore marketing dell’azienda.
Innovazione sostenibile per il futuro
Per Edoardo Pozzoli – Amministratore Delegato di Centrale del Latte d’Italia SpA –<<Latte Tigullio con questa scelta conferma l’attenzione e l’investimento verso l’innovazione sostenibile del futuro, a favore delle nuove generazioni. L’azienda è stata pioniera in Italia in diverse soluzioni di packaging proposte nella storia. Dalle le iconiche ed ancora in distribuzione bottiglie di vetro, le confezioni in carta del latte UHT con certificazione FSC (Cartone da fonti gestite in maniera responsabile) e interamente smaltibile nella raccolta differenziata, quelle del latte fresco in confezioni di carta brown, non sbiancata chimicamente e più leggera, anch’essa totalmente riciclabile. La nuova confezione in carta del latte Bio, proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili di origine vegetale e tappo in plastica ricavata dalla canna da zucchero.>>
Per Edoardo Pozzoli – Amministratore Delegato di Centrale del Latte d’Italia SpA –<<Latte Tigullio con questa scelta conferma l’attenzione e l’investimento verso l’innovazione sostenibile del futuro, a favore delle nuove generazioni. L’azienda è stata pioniera in Italia in diverse soluzioni di packaging proposte nella storia. Dalle le iconiche ed ancora in distribuzione bottiglie di vetro, le confezioni in carta del latte UHT con certificazione FSC (Cartone da fonti gestite in maniera responsabile) e interamente smaltibile nella raccolta differenziata, quelle del latte fresco in confezioni di carta brown, non sbiancata chimicamente e più leggera, anch’essa totalmente riciclabile. La nuova confezione in carta del latte Bio, proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili di origine vegetale e tappo in plastica ricavata dalla canna da zucchero.>>
