Ogni tanto, nella nostra vita, ci rendiamo conto di non aver attraversato un mare, di non aver colta una rosa. E’ il sentimento che in queste ore mi porta a pensare alla figura di Federico Aldo Parodi che ci ha lasciati in queste ore. Lo avrei dovuto incontrare, auspice la figlia Emanuela, per conoscFederico Parodiere la recondita narrazione di una tradizione che si perpetua da cinque generazioni.

Figlia Emanuela che lo ricorda così.

Arrivano quei giorni che si vorrebbero sempre lontani e impossibili. Oggi per noi si chiude un pezzo di storia, è mancato mio padre, Federico Aldo Parodi, ” u Sciù Parodi” per tutti, alla guida del Salumificio per oltre sessant’anni. Ha amato il suo lavoro, il territorio dal quale mai si è allontanato, un uomo solido, curioso, carismatico, dall’ animo gentile e generoso, pronto a condividere punti di vista e opinioni, attraverso il suo sguardo vivace e colto sul mondo. Mancherà all’azienda e tanto alla nostra famiglia, mancheranno le sue intuizioni, il suo rigore e il suo stile, mancherà sicuramente. Cercherò e cercheremo di onorare la sua memoria e di proseguire pure nelle difficoltà, sulla strada che ha tracciato, sicuri che il suo ricordo sarà ancora vivo nella memoria dei tanti che lo hanno stimato e gli hanno voluto bene. Emanuela Parodi

Federico Parodi Avrei voluto raccontare, per quello che modestamente avrei potuto, dell ‘anima di una tradizione, di un mistero del gusto fatto di sapienza che ha visto “u sciu Parodi” protagonista per una lunga e nobile vita. Ma questa occasione è stata negata al cronista per una serie di eventi ai quali si aveva dato la fiducia ad un tempo che non ci sarebbe stato. E allora le righe si rincorrono sul video a immaginare di quanto e di cosa avrei potuto raccontare. Quando si incontrano figure carimastiche, non sempre si ha contezza di saperle descrivere per come debbano essere rappresentate. Quando si descrive la storia di un gigante si ha sempre l’idea di essere nani al cospetto. Si, mi sarebbe piaciuto raccontare con la sua voce quello che adesso, posso solo narrare sul filo dell’emozione. Adesso signor Parodi insegni agli Angeli che se qualche volta scenderanno in terra dovranno passare da Sant’Olcese.

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