E’ la notizia dell’anno per quanto riguarda la ristorazione di altissimo livello a Genova: lo chef stellato Luca Collami chiude l’esperienza storica di Baldin a Sestri Ponente e riparte con una nuova avventura riaprendo il ristorante Santa Chiara a Boccadasse. Una delle location più fascinose nel panorama genovese per una cucina stellare: Zena a Toua ha raggiunto chef Collami, pochi munuti dopo le firme di rito che ufficializzano il binomio tra l’indiscusso maestro di cucina e uno degli scenari gastronomici di maggior impatto tra quelli offerti dal menù all’ombra della Lanterna.
La soddisfazione per questa nuova avventura è palese, non certo nascosta ” Apriremo a metà giugno- esordisce senza tentennamenti Collami- perchè troppa è la voglia di affrontare questa nuova esperienza. La voglia di mare è tanta -rimarca il nostro che in questi giorni è stato protagonista anche di un autentico show in occasione della chiusura di Slow Fish al Porto Antico – e questa vicinanza non potrà che influire sui piatti che andremo a proporre.”
Il cambio di scenario “Vedrà protagonista una cucina ed un locale maggiormente easy e fresco – e questi sono concetti che ritornano più volte nel corso dell’intervista.
Insomma, non sarà una riproposizione della monumentale esperienza culinaria di Baldin semplicemente spostata a Levante “Di Baldin resterà la cura maniacale per la qualità -assicura Collami – ma il cambio di ubicazione orienterà anche le scelte del menù “Passiamo da una situazione come quella di Sestri Ponente che era connotata fortemente da una clientela che sceglieva Baldin quasi per vocazione – ragiona lo chef – ad un ‘utenza differente, magari più connotata dal punto di vista turistico”
Chiarisce Collami “Faremo riferimento ad un immaginario diverso dove potranno trovare posto le grigliate o anche lo spaghetto allo scoglio, quindi proposte anche più tradizionali ma che avranno sempre la mia mano -assicura e poi incalza – Certo il pesto come patrimonio per andare incontro ad una più che comprensibile richiesta: pesto che da sempre ho utilizzato declinandolo alla mia maniera – precisa Collami.
Ma un concetto appare da subito chiaro “Nessuno si spaventi dal binomio Collami – Santa Chiara – ci tiene a ribadire chef Luca – saremo anche attenti alla qualità dell’offerta in rapporto alla spesa – e scende nel dettaglio – Proporre un menù degustazione di cinque portate a 38 euro più i vini è nelle nostre intenzioni, consentendo un’esperienza culinaria di livello ad una più ampia cerchia di clientela: anche se poi ci sarà chi vorrà spendere di più ci troverà a completa disposizione.”
Ma anche se vi abbiamo detto molto, non vi abbiamo ancora detto tutto “Non finirà l’esperienza del locale di Piazza Tazzoli a Sestri Ponente – ci rivela Collami che poi prosegue – Non si chiamerà più Baldin ma a settembre tornerà con una proposta innovativa per il panorama genovese – e su questo Collami non si sbottona davvero lasciando un più che giustificato mistero su quello che ci dovremo attendere.
La novità è servita in tavola, adesso comincia il conto alla rovescia. Sullo scenario di Boccadasse brilla una nuova stella.