stoccafisso e bacilli, polenta con lo stoccafisso, Stoccafisso accomodato, stoccafisso in ziminoStoccafisso e bacilli. Forse più ricorrente in una delle canzoni iconiche de I Trilli. Inteso in musica come prelibatezza, ma ormai sconosciuto al piatto. Iniziamo con il dire che i “bacilli” si possono tradurre, in sostanza, con le fave, intese come legume secco. Stoccafisso e bacili era, un tempo, il piatto unico che si consumava nel giorno  della ricorrenza dedicata ai Morti. Si tratta di un piatto di origini savonesi che, oggi, è un po’ caduto nel dimenticatoio.

 

Ingredienti

 

  • Stoccafisso 800 gr.

  • Un pomodoro maturo tagliato a metà

  • Favstoccafisso e bacillie secche 400 gr.

  • Una cipolla bianca tagliata a metà

  • Mezza costa di sedano

  • Quattro cucchiai di olio extravergine d’oliva

  • Succo di un limone

  • Due spicchi d’aglio affettati fini

  • Un cucchiaio di prezzemolo tritato

  • Pepe

 

La preparazione 

 

Antica bottega dello stoccafisso, Pezzo di stoccafisso seccato pronto per essere cucinatoSe utilizzate delle fave secche, come da tradizione, mettetele in ammollo due giorni prima, cambiando l’acqua due volte al giorno. Lessate le fave e mettetele da parte. Bollite lo stoccafisso aromatizzando con la cipolla, il sedano e il pomodoro. Scolatelo e pulitelo di lische e pelle. Sminuzzatelo e ponetelo in un’insalatiera grande. Unite le fave lessate e condite con del succo di limone, olio, pepe e fettine di aglio. In ultimo, se gradite, una spolverata di prezzemolo. Stoccafisso e bacilli è un piatto che va servito freddo.

 

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