Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, è sposato e padre di due figli. E’ cultore di storia, e collabora con diverse riviste e periodici . E’ inoltre apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Ha pubblicato “Taccuino su Genova” (2016) e “Madre di Dio”(2017).SALUCCI SUL WEB
Gli antichi genovesi erano assai previdenti e, nel periodo della raccolta delle fave dall’orto ne lasciavano un certo quantitativo da parte per farle seccare ed utilizzarle in periodi di penuria alimentare. Nasce così l’antica preparazione dei “Bacilli accomodè” (i puristi della lingua scrivono baxilli), da non confondere con i baxilli per lo STOCK che invece sono le fave greche. La ricetta prevede che le fave vengano lasciate in acqua, se secche. Poi in un tegame di coccio riporle con olio extra vergine d’oliva, cipolla tritata, salsa di pomodoro, due spicchi d’aglio, timo fresco e rosmarino tritati finemente, vino bianco, sale e pepe macinati sul momento. La finezza starà nel non fare attaccare al tegame di coccio le fave sul fondo, per cui meglio avere sotto mano brodo vegetale pronto per proseguire la cottura. Genovesi vegetariani? Anche quello.