A Pegli c’è un punto fermo in quelle che sono le emozioni che il cibo può rendere quando viene declinato nelle sue forme più vicine all’arte. Questo anfratto gustativo è il ristorante Teresa dal 1968, ci tengono a sottolineare, per rimarcare quelle che sono le antiche tradizioni di famiglia.
E sul filo delle emozioni, dell’”Esperienza delle emozioni”, che è giocato un trittico di appuntamenti di altissimo livello di cui siamo stati partecipi in occasione dell’apertura sul tema della “Spensieratezza”.
E c’è del nuovo da Teresa, nel segno della continuità generazionale, visto che a organizzare la serata, e a presentarla con competente determinazione, è proprio Martina, la figlia di Tina Cosenza, inarrivabile chef in grado di stupirti e di stupirsi del tuo stupore.
<<Dopo ben due anni in cui la pandemia ha bloccato le nostre serate a tema abbiamo deciso di ripartire con questo format in cui proponiamo ai nostri clienti serate a tema – racconta Martina BuscemaProponiamo un menu degustazione studiato ad hoc in collaborazione ad aziende di cui siamo affezionati e con cui collaboriamo da anni.>>
Di generazione in generazione, una tradizione che si conferma. <<Quale migliore occasione per presentare l’avvento della terza generazione, dato che le serate quest’anno per la prima volta le organizzo io in prima persona ovviamente affiancata da mia mamma, la Chef Tina e mia zia Mariella, la nostra impagabile maitre di sala. Senza dimenticare l’importante apporto di mio fratello Davide.>>
Una serata all’insegna della “Spensieratezza”, ma certamente densa di contenuti. <<Abbiamo deciso di utilizzare come filo conduttore delle serate il tema delle emozioni, ciò che prova il cliente a ristorante, di come viene avvolto in una vera e propria esperienza enogastronomica. Con Spensieratezza, siamo partiti dal suo significato principale ovvero libero e fiducioso abbandono agli stimoli che offre la vita, ecco noi in questo caso abbiamo voluto offrire tutti i possibili stimoli che l’esperienza a ristorante offre, in una cornice fatta di pura eleganza e raffinatezza, data anche dai cocktail presentati da Marcello Bruschetti, nonché proprietario di Enoglam e Andrea Saba, barman professionista che ha saputo studiare cocktail di alto livello.>>

Ma raccontiamolo questo menu “spensierato” di Teresa dal 1968 che ha portato in tavola, con un servizio, giovane, spigliato e raffinato:
Ostrica con finger lime e basilico
Teresa dal 1968Spuma di catalana con astice
Carpaccio di pescato con caviale, scarola e zenzero.
Una prima proposta abbinata ad un cocktail accattivante come White Kefir che il sapiente Andrea Saba ha proposto mixando Italian Gin White, Soda al pompelmo, sciroppo al Kefir e acqua tonica. Qui la delicatezza della prima proposta della cucina si è ben accompagnata con la freschezza del cocktail in degustazione. Il viaggio è poi continuato all’insegna di:
Vellutata di topinambur e porcini, murici e pepe cubebe
Risotto mantecato con gamberi, bergamotto e timo
Dove la vellutata e il suo contesto hanno fatto lacrimare di goduria astanti e commensali.
Teresa dal 1968Qui la proposta di Teresa dal 1968 è stata Lava. Una scelta decisa che ha portato nel bicchiere Evo Fumo, Triple sec, sciroppo di ciliegia e timo, succo di limone, bitter al cioccolato salato e albume. Con coraggio e decisione una scelta che dimostra quanto la sincronica con i piatti proposti sia stata perseguita con genio e ossessione. A seguire. Ricciola, bietole e crema di cicale di mare. Con la delicata cicala declinata in modo sapiente.
Si va per mare con Posidonia riconfezionata in un cocktail che onora la Chartreuse gialla insistita da Italia Gin Black, estratto di bergamotto (che ritorna) succo di limone e soda al pepe.
Per finire (alla grande)
Castagna e mela come essenza della delicatezza
Ginger mule e tartelletta con composta di fichi speziati per chiudere con il botto.
Da assaporare con Scirocco che si racconta a base di Evo, estratto di datteri e zenzero, succo di limone e albume per un cocktail meditato non meditabondi: certamente non banale.

Ma diamo uno sguardo al futuro prossimo venturo ancora con Martina. <<Le altre due serate che si terranno presso il nostro ristorante ci emozioneranno…La prima delle due è in calendario il 17 novembre. Questa volta l’incontro a tavola sarà con @bacalaogiraldo. E’ previsto un menù degustazione a base di baccalà, realizzato a quattro mani dagli Chef Tina Cosenza e Giorgio Guglielmotti Company Chef di Longino & Cardenal. Ci emozioneremo con Empatia.>>

Teresa dal 1968Si prospetta spumeggiante la terza serata…<<La terza ed ultima serata è un classico che proponiamo ogni anno ma quest’anno ci saranno le emozioni a fare da cornice, si tratta della serata Cappon Magro & Champagne che si terrà nel mese di Dicembre, in collaborazione con Veuve Clicquot, di cui la Chef Tina è una delle 15 chef dell’Atelier des Grandes Dames, un network creato da Veuve Clicquot che tributa donne egualmente lungimiranti, coraggiose, contemporanee e innovative.>>

Chapeau Teresa. Ci siamo “stra…emozionati”.

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