Con un programma così attraente in fatto di gourmet che ha caratterizzato le “Cinque giornate” di Design Week di Genova, potevamo mancare noi di Zena a toua?
Certo che no!
A giudicare dal successo di questa edizione, che potremmo definire la numero uno considerando la precedente autunnale una “numero zero” quasi a sperimentare, saranno in molti a volerci essere fin dalla prossima!
Dal design al live cooking
Distretto del Design per niente ristretto, anzi inclusivo dove design, arte, performance, conferenze, sfilate e glamour sono stati protagonisti.
Ma a noi che piace stare a tavola quello che ha colpito è stata la forte presenza del food e del suo intorno immediato.
Rompiamo il ghiaccio con il Live cooking show dello chef Stefano Ratti ospitato nell’ipertecnologico spazio della Gaggenau. Ma che dire dello stiloso Spolert radical grill protagonista di barbecue?
Ed ecco la volta di un altro chef, Daniel Spalonghe protagonista nello spazio Forma design makers e Kitchen Aid.
Ma restiamo in cucina, con una cucina “speciale” che potremmo definirla outdoor quella della Modulnova presentata nello spazio di Paolo Rosato. Elegante, minimalista e funzionale realizzata con materiali naturali resistenti alle intemperie di uno spazio all’aperto come bordo piscina o attici, non necessariamente.
Ma non solo loro altre cucine tutte rigorosamente di design hanno fatto sognare il gran pubblico accorso come quelle presentate da Primo Arredamenti o da Schenone.
Design week a Genova e mortai
Piccola pausa con una tazza di Feng shui perché si sa il the è un rito e chi meglio delle due “Gentili Barbare” Barbara Frumento (Peter’s The House) e Barbara Sabrina Borello (Babo design) ce lo può spiegare?
Un the ma anche un caffè l’importante sorseggiarli da una Mug, magari una di quelle create ad hoc, da Solitari Lab.
Per finire le magiche creazioni di designer in erba ( e che erba!) con lo studio di servizi di piatti ligustici (vetro, ceramica, ardesia…) mortai 4.0 per un pesto, questo si tradizionale e stampi per decorare crozetti o corzetti che dir si voglia.
Buon design
