A OGNUNO LA SUA CUCINA DICE ALBERTO PODESTA’

A ognuno la sua cucina.
Una delle fasi iniziali nell’acquisto di una cucina è la scelta del tipo di finitura dei frontali delle basi, dei pensili e dei cassetti.
Il panorama offerto è piuttosto vasto e allora ecco una breve guida per aiutarvi nella decisione finale.
Naturalmente quello delle tinte e delle sfumature è un argomento a parte, qui troverete una lista di materiali.
1) LAMINATO – Possiamo definirlo l’evoluzione della vecchia “Formica” ottimo nel suo rapporto prezzo/qualità è di gran lunga il più utilizzato.
2) NOBILITATO o DECORATIVO – Alla vista piuttosto simile al laminato, si differenzia per la tecnica di realizzo che utilizza diversi strati di carte pressate e rese impermeabili in superficie. Rispetto al laminato si può post sformare nei bordi.
3) FENIX – E’ il suo momento! Un’evoluzione del laminato, decisamente gradevole al tatto con il suo effetto “mano pesca” Prodotto trattato in superficie con nano particelle autorigeneranti.
4) LACCATO LUCIDO e/o OPACO – Generalmente verniciato direttamente su MDF, tuttavia non è insolita la laccatura su supporti di nobilitato. Diversi strati di vernice al poliestere nella versione lucida, rendono la cucina come una vettura.
5) LEGNO – Escludendo il massello più frequentemente utilizzato dagli artigiani nella cucina industriale è quasi sempre impiallacciata. Un sottile strato di legno nelle diverse essenze conferiscono all’anta un decoroso aspetto estetico. Attenzione non bisogna intenderlo come un manufatto di ripiego, al di là del costo molte volte è preferibile al massello mal stagionato. E poi ricordiamoci che il legno è un materiale “sempre vivo” pertanto mutevole.
6) BIOMALTE, GRES – Siamo nella sfera dei materiali cosiddetti “Materici” generalmente sono assimilabili ai colori delle terre argillose.
7) VETRO – Come il laccato lucido ma meno delicato ai graffi, si pulisce alla grande.
8) TERMOSTRUTTURATO – Il legno quasi vero.

Buona Cucina