Ghiacciolo: una storia fredda La racconta Alberto Podestà

BRRR. CHE CALDO!
Quella del ghiacciolo, almeno come lo conosciamo oggi, è una storia nata nel 1905 in California precisamente a Okland.
Francis William “Frank” Epperson il suo scopritore.
Non inventore ma scopritore, in quanto la sua idea come per tanti altri prodotti, fu del tutto casuale.
Insomma il giovane Frank non voleva affatto inventare il “sorbetto con stecco da passeggio” e non lo fece nemmeno motivato dalla canicola come quella che ci affligge in questo 2022, visto che lo scoprì d’inverno.
Una sera d’inverno dopo aver giocato con uno stecco di legno a raggirare una bevanda con soda in un bicchiere, lasciò il tutto sul davanzale per l’intera notte.
Al suo risveglio il “ghiacciolo” era servito.
Ai suoi famigliari va poi il merito di averne intuito un possibile affare, tanto da intraprenderne una piccola produzione ma soprattutto a brevettarne il tutto.
Pop Sicle si chiamerà la loro azienda che nel corso degli anni passerà di mano prima alla Joe Lowe Co. e poi al colosso Unilever.
In Italia dovremo aspettare la fine della seconda guerra quando nel 1960 a Reggio Emilia apparve BIF.
Naturalmente tralasciando “Ti libero la fronte dai ghiaccioli” che Eugenio Montale scrisse nel gennaio del 1940, ma questa è un’altra storia.