Serena Romina Brazzi Trionfa al Campionato del Pandolce Genovese e Basso 2024
La seconda edizione del Campionato del Pandolce Genovese e Basso ha visto trionfare Serena Romina Brazzi di Bargagli, che ha conquistato il primo premio domenica 17 novembre 2024. La manifestazione, organizzata da Confcommercio Genova e Cna Genova in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio, si è tenuta presso i nuovi laboratori di pasticceria di Iscot, in via Granello.“È la mia seconda partecipazione – ha dichiarato Brazzi – e il segreto forse è l’allenamento”. La competizione ha visto anche i concorrenti Aldo Ciuffo e Francesco Molinari posizionarsi al secondo e terzo posto, rispettivamente. Ma non solo, i giovani talenti degli istituti alberghieri hanno brillato, con Lara Ravaioli che ha vinto per il Marco Polo e Kendol Arol per l’istituto Bergese. Un riconoscimento speciale è andato a Ilda Dante, classe 1925, che si è classificata tra i dieci finalisti, dimostrando che la passione per la cucina non ha età. L’affluenza presso il Palazzo della Borsa è stata straordinaria, testimoniando l’interesse e l’amore per questa tradizione gastronomica ligure. Durante l’evento, sono stati annunciati anche i vincitori del contest ‘o pandoçe’ riservato alle scuole primarie della provincia di Genova, suddiviso in sette categorie. Il campionato ha come obiettivo la promozione di una tradizione culinaria che rappresenta un pezzo importante della storia gastronomica ligure. Il pandolce basso, con il suo singolare mix di ingredienti e la sua lunga conservazione, permette di essere gustato in qualsiasi periodo dell’anno. I partecipanti, suddivisi in batterie da dieci, si sono sfidati nella preparazione del proprio pandolce, e ogni batteria ha visto un vincitore che ha poi avuto accesso alla finalissima.
La giuria, composta da esperti del settore, ha dovuto selezionare il migliore tra i dieci pandolci finalisti, denunciano l’alto livello di competenza e creatività presente nella manifestazione. Questo evento non solo celebra l’arte della pasticceria, ma valorizza anche il patrimonio culturale della Liguria, portando la tradizione del pandolce oltre i confini regionali.
Partecipare al Campionato del Pandolce Genovese e Basso è un’esperienza straordinaria per tutti i protagonisti, che contribuiscono a mantenere viva una pratica culinaria affascinante e ricca di storia. Non vediamo l’ora di scoprire cosa riserverà la terza edizione del campionato!
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La seconda edizione del Campionato del Pandolce Genovese e Basso ha visto trionfare Serena Romina Brazzi di Bargagli, che ha conquistato il primo premio domenica 17 novembre 2024. La manifestazione, organizzata da Confcommercio Genova e Cna Genova in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio, si è tenuta presso i nuovi laboratori di pasticceria di Iscot, in via Granello.“È la mia seconda partecipazione – ha dichiarato Brazzi – e il segreto forse è l’allenamento”. La competizione ha visto anche i concorrenti Aldo Ciuffo e Francesco Molinari posizionarsi al secondo e terzo posto, rispettivamente. Ma non solo, i giovani talenti degli istituti alberghieri hanno brillato, con Lara Ravaioli che ha vinto per il Marco Polo e Kendol Arol per l’istituto Bergese. Un riconoscimento speciale è andato a Ilda Dante, classe 1925, che si è classificata tra i dieci finalisti, dimostrando che la passione per la cucina non ha età. L’affluenza presso il Palazzo della Borsa è stata straordinaria, testimoniando l’interesse e l’amore per questa tradizione gastronomica ligure. Durante l’evento, sono stati annunciati anche i vincitori del contest ‘o pandoçe’ riservato alle scuole primarie della provincia di Genova, suddiviso in sette categorie. Il campionato ha come obiettivo la promozione di una tradizione culinaria che rappresenta un pezzo importante della storia gastronomica ligure. Il pandolce basso, con il suo singolare mix di ingredienti e la sua lunga conservazione, permette di essere gustato in qualsiasi periodo dell’anno. I partecipanti, suddivisi in batterie da dieci, si sono sfidati nella preparazione del proprio pandolce, e ogni batteria ha visto un vincitore che ha poi avuto accesso alla finalissima.
La giuria, composta da esperti del settore, ha dovuto selezionare il migliore tra i dieci pandolci finalisti, denunciano l’alto livello di competenza e creatività presente nella manifestazione. Questo evento non solo celebra l’arte della pasticceria, ma valorizza anche il patrimonio culturale della Liguria, portando la tradizione del pandolce oltre i confini regionali.
